Elena Ortega – Tristezza
Le lacrime non sono altro che lucciole traditrici, che svelano alla notte dove si nascondono i nostri dolori.
Le lacrime non sono altro che lucciole traditrici, che svelano alla notte dove si nascondono i nostri dolori.
Il tempo ci frega la vita e ci assesta anche il colpo di grazia.
L’ultima carezza ci manca tanto, ignari e sconsiderati di quante ne abbiamo lesinate.
Le sventure e i dolori sono come i venti e le onde per i navigatori, è fondamentale essere abili per poterli contenere!
Il dolore più grande dell’uomo è possedere la conoscenza senza il potere.
Il mondo gira e nulla si ferma, se non il cuore dove l’abbiamo lasciato.
Non voglio più sentire paroleparole che mi prendonoparole devastanti che mi fanno stare peggiodico bastabasta a questa messa in scenache non ha nessun sensoormai è andatafinitae di noi non è rimasto nulladella tua amiciziaposso farne a menoanche se davanti a te tremocon gli amici più veri vado avantiloro che hanno voglia di sentire le mie parolele mie parole per te sono come velenoquel veleno che mi ha fatto star maleche mi ha fatto guardare l’altra parte di tequel veleno che in parte mi è servitoe mi servirà per dimenticareanche se sarà duradura per quel che ho provato e provodevo dire basta al mio cuoreperché dentro è ancora rossoma fuori è diventato nero.Mi hai fatto innamorare di teti sei tuffato nel mio cuorecambiando il suo coloreriuscendoci alla grandesei anche riuscito a mettermi una mascherauna maschera che copriva il lato negativo di tema poi sono riuscita a guardare attraversoho visto te e lei e addosso tutto l’universoè inutile chiedere scusaè inutile ricordare noiè inutile che io sogni ancorami sono già svegliata da questo sognoche è diventato un incuboe mi ritrovo qui a scrivere di teun foglio bianco da riempirela realtà da cui fuggiree finalmente guardo fuoriora ho parole nuove.