Elena Ortega – Tristezza
Le lacrime non sono altro che lucciole traditrici, che svelano alla notte dove si nascondono i nostri dolori.
Le lacrime non sono altro che lucciole traditrici, che svelano alla notte dove si nascondono i nostri dolori.
Ogni notte guardo il buio. Per quanto sia nero, i suoi lineamenti sono definiti. Potrei prenderlo tra le mani, potrei respirarlo, potrei anche fargli compagnia, siamo identici. Eppure, ogni notte, l’unica cosa che facciamo allo stesso modo, è sospirare, è appartenere ai mostri. E diventarlo.
Mi son sempre detta che non sarei mai morta dentro. Eppure sto morendo!
La solitudine è il destino di tutte le grandi menti: un destino a volte deplorato, ma sempre scelto come il minore di due mali.
Dicono che il Natale si trascorre con i chi vuoi bene, e allora perché io sono qui solo? Che mi sento solo e triste.
Ogni sofferenza che c’imprigiona è un fiore mai sbocciato.
Quando qualcuno ti ferisce senza un motivo, dentro qualcosa si rompe. Ti chiedi il perché, ma nessuno ti darà mai una spiegazione che abbia un senso logico. Allora resti in silenzio, con un vuoto che t’opprime e non sei più capace di ricacciare indietro le lacrime.