Elena Usai – Morte
Molti gli invitati; ma sempre pochi coloro che scelgono di entrarci e di rimanerci fino alla loro morte.
Molti gli invitati; ma sempre pochi coloro che scelgono di entrarci e di rimanerci fino alla loro morte.
Rincorrendo la vita mi ritrovai con una pistola in mano. Attimi incontrollabili e di colpo “boom”! Un millimetro dal cuore, la morte si era presa gioco di me. Ero costretta a stare in vita.
Lei ti ha portato vialasciandomi soloi ricordi e doloretendo la manocome un bimboti rivogliotu sei mionola Madre ti ha presoora sei suodono le mie lacrimea te che eri mio.
È meglio porre dei limiti fin da subito; per evitare le conseguenze degli eccessi.
Per chi, in vita, ha conosciuto le pene dell’inferno… La morte, sembra il miraggio d’un paradiso.
Gli uomini muoiono e non sono felici.
Veniamo al mondo nudi per poi ripartire in giacca e cravatta. Che bizzarro l’uomo!