Elena Usai – Tristezza
L’amore è anche dolore, e il dolore pazzia interiore.
L’amore è anche dolore, e il dolore pazzia interiore.
Mi hanno ferito. Mi hanno deluso. Ho pianto, ho sofferto. Ora ricomincio da me. Più forte di prima.
Dolore chiama dolore. È l’unico codice che entra a far parte del soliloquio che imbastiamo con noi stessi; il cuore è schizofrenico, si spacca in due tra il male che ci ha causato il nostro grande amore ed il male che perpetuiamo a nostre spese da soli per trovare continuità di senso e parola e sentirci ancora vicini nel paradosso. Il nostro grande amore, quello che ci ha lasciato, ma resterà dentro per sempre, lì sulla soglia della porta delle emozioni più belle, appoggiato allo stipite del desiderio, un piede all’inferno, l’altro in paradiso.
È quando vorresti ridere Che sempre un qualcosa fa piangere.
Le delusioni sono sempre dietro l’angolo in agguato costante e io, in bilico su quell’angolo, vivo impotente.
Ma il mio cuore, così rosso e carico di passione e vita, come una fragola polposa nel pieno dell’estate, come fa ad accogliere tutto il blu della mia tristezza? Una colata di vernice color cobalto lo travolge e penso che potrei farci un albergo per le stelle, si sentirebbero a casa.
Dentro di noi c’è sempre una voce che urla, il problema è che non sempre le persone lo sentono.