Eleonora Mazzini – Tristezza
Sono vuota. Non ho senso.
Sono vuota. Non ho senso.
Ti sei mai sentito fuori posto?Come se fossi il tassello mancante di un puzzle che non puoi completare.Ti sei mai rinchiuso nella tua stanza con il volume della radio altissimo, in modo che nessuno ti sentisse urlare?Hai mai annegato le preoccupazioni in un bicchiere troppo pieno, o in un pacchetto di sigarette?Io l’ho fatto…Solo per poter soffocare quella voglia di pensarti, quella maledetta voglia di amarti.Per sentirti vicino, anche se non c’eri più.
Il fragore dell’onda copre il pandemonio dei miei pensieri.
Mi sforzo a non piangere più per te, ma sai cosa accade? Accade che se non verso le lacrime al momento giusto, quando iniziano a rigarmi il viso ne scorrono il doppio.
Vorrei imparare anch’io a fregarmene, a non piangere, a saper ricominciare come se niente fosse. Ma purtroppo fino a quando metterò avanti il cuore non imparerò mai. E sapete cosa vi dico? Ben venga soffrire se soffrire è essere veri e sensibili. Quello che mi basta è aver imparato per chi soffrire e per chi mettermi in gioco. Anche se ogni tanto, purtroppo continuo a sbagliare ancora.
Non permetterò mai più alla crudeltà altrui di invadere i miei pensieri come metastasi incurabili che avvelenano tutto con l’immoralità vomitata da chi non ha un briciolo di umanità.
E proprio quando pensi che hai smesso di piangere, ecco che ricominci daccapo!