Elias Canetti – Religione
Il dubbio si fa più illusioni della fede.
Il dubbio si fa più illusioni della fede.
Lo scetticismo è il primo passo verso la fede.
L’eterno entra nel tempo, il tutto in un frammento, Dio assume il volto dell’uomo.
Crede davvero l’Onnipotente che porterà il paradiso e l’infinito nel cosmo con l’Oscenità Assoluta?
Chi sa perdonare costruisce amicizia, edifica fraternità.
L’infelicità rende Dio assente agli occhi degli uomini per un certo tempo, più assente di un morto, più assente della luce in una prigione oscura. Una specie di orrore sommerge tutta l’anima. Durante questa assenza non trova nulla che possa amare. E se in queste tenebre, in cui non vi è nulla da amare, l’anima smette di amare, l’assenza di Dio diventa definitiva: è terribile solo a pensarci.
Anche il più ignorante degl’agricoltori è in grado di sconfessare il detto evangelico presente in Matteo 7,16-20 e Luca 6,43-45: la bontà o meno d’un albero non è necessario aspettare di riconoscerla dai frutti: bastano e avanzano le radici. L’incolmabile baratro fra bene riparatorio e bene preventivo. Unica eventuale eccezione: la ricerca sperimentale d’un inedito tipo di pianta.