Elisa Cassinelli – Tristezza
Un dolore non si può cancellare ma si può accettare e insegnare qualcosa.
Un dolore non si può cancellare ma si può accettare e insegnare qualcosa.
Osservo impotente la mia vita sporcarsi con il fango dell’infamia altrui, mentre lacrime di dolore e amarezza scorrono copiose, come a voler ripulire quella parte di mondo che rispecchia ed esalta solo la bestialità degli uomini.
E quando mi vedrai piangere, ricorda che in ogni lacrima c’è scritto il tuo nome.
Se solo le mie lacrime potessero sciogliere il dolore come fanno con il mio trucco, forse non farebbe cosi male.
Vorrei trovare un po’ di forza nella mia debolezza… Vorrei scovare un po’ di leggerezza nella mia fermezza… Permettermi di rimanere indietro, calpestare la mia stessa immagine…Perso il mio entusiasmo, cosa resta di me? La vittoria finale si apprezza solo se lungo il percorso si è messi difronte a delle scelte difficili, ma ora più che una battaglia persa, mi sembra di essere giunta al momento della resa…
Fate attenzione alla tristezza. É un vizio.
Anche l’uomo con la più scarsa memoria ricorda tutto quello che vorrebbe dimenticare.