Elisa Cassinelli – Tristezza
Un dolore non si può cancellare ma si può accettare e insegnare qualcosa.
Un dolore non si può cancellare ma si può accettare e insegnare qualcosa.
Le vere distanze sono quelle mentali, non quelle in chilometri.
Nessun ricordo può far male se scegli di godere degli attimi presenti senza ancorarti al passato.
La tristezza si sveglia prima di me, non si fa trovare impreparata e mi fa la sua accorta accoglienza; non la scaccio via, la tengo buona perché non chiami a sé le sue compagne a far festa del mio animo.
È triste avere la consapevolezza che sono le persone che ami quelle che ti fanno più male perché’ a loro basta un niente per ferirti perché per te, quel niente è tutto, una parola detta con tono differente, un gesto sbagliato e tutto ti ferisce. Più tieni ad una persona e più sei in balia dei suoi umori.
Il bello della vita è che non saprai mai quando sarai triste, né quando sarai felice, ma saprai che quando sarai triste dovrai risollevarti, e quando sarai felice non ne avrai bisogno perché il tuo sorriso prevarrà su tutto.
Tra i riflessi di una vita distorta spesso si costruiscono sentimenti di sabbia.