Elisa Cassinelli – Tristezza
Rinuciare ad un sogno per qualcuno che ci ha ferito è la peggior cosa che si possa fare.
Rinuciare ad un sogno per qualcuno che ci ha ferito è la peggior cosa che si possa fare.
Vi capita mai di sentirvi crollare per dei resti di parole bruciate in gola, incastrate, buttate giù e mai dette? Io sì, sempre. E fa maledettamente schifo e contemporaneamente male.
Sei l’esatto contrario di ciò che credevo tu fossi. Eri così credibile da illudermi, ma la tua voglia di illudere era talmente straripante che inavvertitamente vi sei inciampato, e così il tuo bell’involucro è rotolato via come un guscio vuoto al vento. E di te cos’è rimasto? È rimasto solamente il nulla che eri.
Dovrei avere un motivo per piangere, ma maledizione, non ho idea di quale sia.
Nella solitudine spesso perdiamo “noi stessi”.
Oggi è uno di quei giorni un po’ così, non sai più chi sei, dove stai andando! Pensi che la tua vita sia tutta qui e che non cambierà niente, che il tempo invece di migliorarti ti peggiora e che le persone vedono di te solo quello che vogliono vedere!
Il peggior tipo di dolore è quando sorridi solo per impedire alle lacrime di cadere.