Elisabetta Barbara De Sanctis – Silenzio
Mai silenzio fu più pieno e devastante di questo in cui arriviamo a sfiorarci sfidando la notte e le stelle e solo i respiri battono il tempo.
Mai silenzio fu più pieno e devastante di questo in cui arriviamo a sfiorarci sfidando la notte e le stelle e solo i respiri battono il tempo.
Nel silenzio si racconta pezzi di vita, la nostra, e si racconta solo a chi è in grado di ascoltare!
Bisogna rassegnarsi a certi silenzi, e far capire al cuore che è meglio lasciar stare.
Il primo passo verso il silenzio è l’ascolto di se stessi.
Solo il silenzio è grande; tutto il resto è debolezza.
Si dovrebbe istituire la giornata del silenzio. Il silenzio quello vero. Per un santo giorno tutti zitti. Nessun “ciao”, “buongiorno” o “buonasera”. Nessuna parola di cortesia, nessun insulto, nessuna telefonata per strada, o tra le corsie di un supermercato, nessuno spreco di fiato. Cosi se proprio ci teniamo a dimostrare qualcosa, siamo costretti ad agire, a prendere carta e penna e scrivere, a salire in auto e presentarci di persona, a suonare un campanello con un sorriso, con il broncio, o quel che ci pare. Non ci sarà il bisogno di parlare. Per un solo giorno, forse, non daremmo per scontato il valore delle parole.
Solitudine e silenzio mi aiutano a guardarmi dentro; ad ascoltare i passi della vita che camminano sulla strada del cuore.