Elisabetta Barbara De Sanctis – Stati d’Animo
Scelgo di non controllare, ma di lasciarmi condurre. Scelgo di lasciar andare. Mi ascolto. Non penso. Sento.
Scelgo di non controllare, ma di lasciarmi condurre. Scelgo di lasciar andare. Mi ascolto. Non penso. Sento.
Non seguo il vento ma gli vado contro, fuggo dalla luce per trovar conforto nel buio, non seguo itinerari, ma scelgo solo ciò che voglio, è in quell’incertezza che ritrovo la mia certezza.
Infelici sono quelli che hanno tanto cervello da vedere la loro stupidità.
Quante pasticche di finto benessere dobbiamo mandare giù per sopprimere un dolore vero?
Sto buttando via l’adolescenza, me stessa, i miei pochi amici, tutto. Sono sola, racchiusa dentro un buco nero.
La presunzione di essere il centro della vita porta ad essere soli. Si è circondati da milioni di persone ma il nostro cuore è teso e solo. Tutto questo capita solamente perché ci crediamo onnipotenti.
Meglio avere lo spirito lacerato che il cuore spezzato.