Elisabetta Barbara De Sanctis – Stati d’Animo
Scelgo di non controllare, ma di lasciarmi condurre. Scelgo di lasciar andare. Mi ascolto. Non penso. Sento.
Scelgo di non controllare, ma di lasciarmi condurre. Scelgo di lasciar andare. Mi ascolto. Non penso. Sento.
Chiudo gli occhi, vedo te e una dolce malinconia che mi riporta da te.
Ci sono sintonie che non ritroverai mai più, occhi, labbra e carne che ti restano nell’animo tutta la vita, puoi anche importi di non pensarci di odiare, ma restano. Sono l’unica cosa che resta.
Chi pensa di morire con la coscienza pulita è solamente un dannato ipocrita.
“Ti trovo ingrassato”. “Lo so, è da una vita che mi nutro di ipercaloriche illusioni”.
Il perfezionismo non rende felici, anzi direi che condanna all’infelicità. Quando l’impegno verso un obiettivo è eccessivo, solitamente si riduce la possibilità di successo. Intendo dire “eccessivo”, non “giusto”. Quando lo scopo prefissato diviene il fulcro delle nostre aspettative, il rischio che l’imprevisto ci metta lo zampino è elevato. E questa aspirazione crea ansia.
Il mio cuore sente ogni eco del tempo lieto e triste, procedo tra gioia e dolore nella solitudine.