Elisabetta Barbara De Sanctis – Tristezza
Pensieri. Ricordi. Malinconia leggera leggera, come un velo impalpabile e parole troppo fragili, parole che oggi si smorzano in gola.
Pensieri. Ricordi. Malinconia leggera leggera, come un velo impalpabile e parole troppo fragili, parole che oggi si smorzano in gola.
La mia malinconia non è la tristezza di un attimo passato, ma la gioia di un’emozione vissuta. La malinconia è un meraviglioso tramonto al termine di una bellissima giornata di sole: comunque ti scalda il cuore.
Un uomo si butta giù perché non ha strade da percorrere, obiettivi da raggiungere, vita da vivere. Un uomo si butta giù perché non ha senso restare.
Quanta sofferenza ci porta la vita. Difficoltà una dopo l’altra! Ostacoli in continuo aumento. Ma se demordiamo nell’affrontare tutto, cosa ci resta? Cosa ci rimane, se non l’insoddisfazioni di noi? Quindi, ribocchiamoci le maniche, senza perdere il filo logico di ciò che desideriamo e combattiamo per questo. Per noi, per la nostra famiglia. Combattiamo con la tenacia di chi non vuole mollare, con l’intelligenza e la saggezza di chi vuole rischiare e tentare di viverla bene questa vita; “affrontando e superando tutto” senza perdere mai la speranza!.
Le mie lacrime riempiranno la tua anima e forse le daranno un senso.
Proprio perché ho la capacità di vedere quanto sia straordinaria la vita, odio le sere come questa, in cui non mi è concesso di vivere. Urlo solitario, mi arrabbio e sento un crampo fastidioso nello stomaco, ora che capisco, con tutta la mia anima, cosa significhi non esistere.
La tristezza… una compagna di viaggio… con destinazione!