Emanuele Parlati – Progresso
I soldi, l’iphone, l’orologio costoso non contano un cazzo! Conta un abbraccio un sorriso un gesto d’affetto, un sguardo, un’emozione, questo conta fottutamente nella vita!
I soldi, l’iphone, l’orologio costoso non contano un cazzo! Conta un abbraccio un sorriso un gesto d’affetto, un sguardo, un’emozione, questo conta fottutamente nella vita!
La produzione non fa altro che riempire un vuoto che essa stessa ha creato.
Una carta del mondo che non contiene il Paese dell’Utopia non è degna nemmeno di uno sguardo, perché non contempla il solo Paese al quale l’Umanità approda di continuo. E quando vi getta l’àncora, la vedetta scorge un Paese migliore e l’Umanità di nuovo fa vela. Il progresso altro non è che il farsi storia delle utopie. L’Inghilterra non sarà mai civilizzata fino a quando non annetterà l’Utopia ai suoi domini.
La modernità ha fallito. Bisogna costruire un nuovo umanesimo, altrimenti il pianeta non si salva.
Con i social abbiamo ripreso a scrivere, con google abbiamo dimenticato come si fa.
Mi chiamarono pazzo nel 1896 quando annunciai la scoperta di raggi cosmici. Ripetutamente si presero gioco di me e poi, anni dopo, hanno visto che avevo ragione.Ora presumo che la storia si ripeterà quando affermo che ho scoperto una fonte di energia finora sconosciuta, un’energia senza limiti, che può essere incanalata.
Quando si pensa che una detestabile coalizione di ministri perversi, di magistrati in delirio e di ignobili settari ha potuto, ai nostri giorni [fine ‘700 – inizi ‘800 NdR] distruggere questa meravigliosa istituzione [la Chiesa missionaria NdR] e farsene un vanto, sembra di vedere quel folle che metteva trionfalmente il piede su un orologio dicendogli: ti saprò ben impedire di far rumore. Ma che dico mai? Un folle non è colpevole!