Emanuele Ricci – Ricchezza & Povertà
Se io fossi un Dio, cambierei la vita dei poveri, cancellerei il razzismo, e manderei i potenti a zappare la terra.
Se io fossi un Dio, cambierei la vita dei poveri, cancellerei il razzismo, e manderei i potenti a zappare la terra.
Che cosa deve un cane a un cane, e un cavallo a un cavallo? Niente, nessun animale dipende dal suo simile… La miseria connessa alla nostra specie subordina un uomo a un altro uomo; la vera sciagura non è l’ineguaglianza, è la dipendenza.
I soldi non fanno la felicità la inventano, e ci riescono benissimo.
L’avarizia è l’unico vizio che, agli occhi dei discendenti, si trasforma in una virtù.
Se io diventassi ricco aiuterei chi sta peggio di me. Ecco perché non divento ricco.
I manager vengono sempre pagati profumatamente e se poi l’azienda in cui lavorano fallisce, amen, loro intanto si sono arricchiti.
Veramente povero, è colui che pensa che in questo mondo l’unica fonte di felicità. È la ricchezza.
Che cosa deve un cane a un cane, e un cavallo a un cavallo? Niente, nessun animale dipende dal suo simile… La miseria connessa alla nostra specie subordina un uomo a un altro uomo; la vera sciagura non è l’ineguaglianza, è la dipendenza.
I soldi non fanno la felicità la inventano, e ci riescono benissimo.
L’avarizia è l’unico vizio che, agli occhi dei discendenti, si trasforma in una virtù.
Se io diventassi ricco aiuterei chi sta peggio di me. Ecco perché non divento ricco.
I manager vengono sempre pagati profumatamente e se poi l’azienda in cui lavorano fallisce, amen, loro intanto si sono arricchiti.
Veramente povero, è colui che pensa che in questo mondo l’unica fonte di felicità. È la ricchezza.
Che cosa deve un cane a un cane, e un cavallo a un cavallo? Niente, nessun animale dipende dal suo simile… La miseria connessa alla nostra specie subordina un uomo a un altro uomo; la vera sciagura non è l’ineguaglianza, è la dipendenza.
I soldi non fanno la felicità la inventano, e ci riescono benissimo.
L’avarizia è l’unico vizio che, agli occhi dei discendenti, si trasforma in una virtù.
Se io diventassi ricco aiuterei chi sta peggio di me. Ecco perché non divento ricco.
I manager vengono sempre pagati profumatamente e se poi l’azienda in cui lavorano fallisce, amen, loro intanto si sono arricchiti.
Veramente povero, è colui che pensa che in questo mondo l’unica fonte di felicità. È la ricchezza.