Emanuele Ricci – Ricchezza & Povertà
Se io fossi un Dio, cambierei la vita dei poveri, cancellerei il razzismo, e manderei i potenti a zappare la terra.
Se io fossi un Dio, cambierei la vita dei poveri, cancellerei il razzismo, e manderei i potenti a zappare la terra.
Shakespeare diceva che è povero quell’uomo che non ha pazienza, ed io sono ricchissimo, infatti non bisogna aver fretta di gustare la vendetta, in questo modo l’attesa diventa piacevolissima.
È meglio avere poco e stare bene con se stessi, che avere tanto e sentirsi frustrati.
Quando un uomo ti racconta di essere diventato ricco grazie al duro lavoro, chiedigli: “Di chi?”.
Ciò che par scontato,vale piùdi quel che par costoso.
Io amo i poveri e soffrirei in un mondo senza poveri. I poveri sono le brioches dell’anima.
Si può essere ricchi con i soldi comprare tutto, ma ricorda che il bene non si compra, si offre aprendo il tuo cuore a chi ne ha bisogno, solo cosi puoi dire: “sono ricco”.