Émile Michel Cioran – Libri
L’unico modo di salvaguardare la propria solitudine è ferire tutti, a cominciare da quelli che amiamo.
L’unico modo di salvaguardare la propria solitudine è ferire tutti, a cominciare da quelli che amiamo.
Lei era una ragazza romantica, lui un tipo violento. Il destino un giorno li fece incontrare e cominciarono i guai per tutti…
Lasciami andare a vedere il sogno, la velocità, il miracolo, non fermarmi con uno sguardo triste, questa notte lasciami vivere laggiù sull’orlo del mondo, solo questa notte, poi tornerò…
Questa volta Dio non ce l’ha con me. Mi ha gettato nel mondo della mia testa per farmi superare la paura di me stessa. Non voglio deluderlo. Fanculo la paura, fanculo me stessa. Sono più forte io. E non permetterò che un sentimento mi uccida lentamente.
Quello che ti fa più paura è la paura stessa, è molto saggio.
Un sentimento di rabbia simile all’eruzione di un vulcano, e una tristezza che mi spinge a vomitare sangue.
Scusa, non posso parlare più forte. Non so quando riuscirai a sentirmi, me che ti parlo. Ma riuscirai mai a sentirmi? Il mio nome è Hor. Ti prego, accosta l’orecchio alla mia bocca, per quanto tu possa essere lontano, ancora adesso o sempre. Altrimenti non posso farmi capire da te. E, anche se ti degnerai di esaudire la mia preghiera, resteranno tanti silenzi che dovrai riempire da solo. Ho bisogno della tua voce, quando la mia viene meno.