Émile Zola – Frasi sulla Natura
Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà.
Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà.
Amiamo e rispettiamo la natura, prima che non sia più una ricchezza per tutta l’umanità.
I grilli friniscono note dorate alla luna argentata,che su stelle di fuoco tiepido si lascia cullare.Cos’ha in serbo per me questa nottata?Chiudo gli occhi e continuo a sognare.
La vita in ogni sua forma è un dono prezioso e va difeso, che si parli di un bimbo, di un fiore o di un animale va rispettata e protetta in egual modo.
Osservando il mare ti accorgerai che contiene in sé, tutte le emozioni dell’essere umano.
La natura è benigna…ma quanno che sei natoera ciecache saresti rientrato da dove sei uscito.
Il disumano rapimento per raddoppiare lo spirito di questo universo, dell’albero della vita che il Padre celeste vuole replicare e rendere eterno con una macellazione impropria, gli darà il risultato contrario. Troppa energia trasformata in acqua e sole, brucia la vita fino nel profondo, rendendo suo nuovo avversario il Bene, come è sempre stato. L’albero splendente lasciato vivere, o tollerato, vicino ad un fiume, andò troppo vicino alla verità del cosmo e ad intuire la vera natura di Dio, maledetto e fatto diventare “ribelle”, l’angelo decaduto tacciato di vanità. Eppure non tutto è così lineare, ogni spirito dovrebbe essere visto dall’Onnipotente per quello che è, per l’energia effettiva che rilascia nel suo Sistema con la macellazione, la mensa del cosmo. Se è troppa, questo spirito potrebbe andare in contrasto con la struttura universale e con il “luogo” dove Dio e gli angeli si trovano. La matematica non aspira a vendette, non odia, ma spiega. Il risultato immutabile è al di là delle forze di Dio e di Cristo, che pensano solo al potere e a come allungarsi… la vita, il loro punto debole, creature immortali che un tempo erano uomini, è la disonestà. Così dal male e dal maleficio ottengono la morte, incontrano il destino proprio con le azioni con cui cercano di evitarlo. L’albero che rappresenta la vita e le fondamenta del Cosmo, si consuma nel suo nuovo splendore, ha cominciato a marcire al suo interno.