Emilio Fornasa – Società
La legge è uguale per tutti. Gli avvocati e i giudici no.
La legge è uguale per tutti. Gli avvocati e i giudici no.
La cavalleria caricò, e gli indiani morirono. Ma il paese era giovane, e Dio era con noi.
Gli operai non hanno patria.Non si può togliere loro quello che non hanno.
Il popolo non si ribellerà per presa di coscienza, ma solo quando avrà fame.
Non siamo affatto l’unica civiltà vivente in questo universo, ci sono alte forma di intelligenza che salpano da altri mondi, per vedere il nostro operato, e una volta valutato il nostro sistema di vita, fanno ritorno a casa propria gravemente esasperati.
Quello che mi sorprende degli uomini è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute, pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere nel presente. In tale maniera non riescono a vivere né il presente, né il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.
La civiltà non raggiungerà la perfezione finché l’ultima pietra dell’ultima chiesa non sarà caduta sull’ultimo prete.