Emilio Rega – Morte
Ne uccide più l’indifferenza che la spada.
Ne uccide più l’indifferenza che la spada.
Duro è il dilemma della vita, che legato alla morte crea una contraddizione che prevarica il nostro cuore e crea profonde e cicatrici insanabili.
La cronaca della mia morte era una vera e propria esagerazione.
La morte. La più temuta delle pene, la più sicura delle mete.
Chi filosofa e medita sulla propria morte, riuscirà a contrastare minimamente il potere di quest’ultima.
Alle volte mi estinguo!
Noi tutti siamo rassegnati alla morte: è alla vita che non siamo rassegnati.