Emily Brontë – Libri
Perdonami perché ho lottato solo per te.
Perdonami perché ho lottato solo per te.
Pensava alla parola che Edgar aveva usato, “realtà”, all’idea di riuscire a staccarsi dagli interessi e dai sentimenti degli altri e diventare puro sguardo. Avrebbe saputo vedere Edgar in quel modo? E sarebbe stata la verità? Si sporse dal materasso per spegnere la sigaretta. Adorava dormire con lui sotto quella coperta ruvida. Adorava svegliarsi al mattino e trovarlo ancora vicino a lei.
Quali che siano le cose, musica e poesia condividono se non altro il fatto di rappresentare uno tra i più affascinanti e insondabili misteri che legano, come poche altre cose, altri due misteri – ugualmente insondabili e affascinanti: l’uomo che dona e quello che riceve poesia. E tanto ci deve bastare.
Non immaginavo che esistesse una passione così intensa da assomigliare al dolore.
Non credo alla funzione sociale degli scrittori.
Ridere dei piccoli dolori è sollievo dei deboli. Ridere sull’abisso è proprio degli eroi.
C’è una specie di fato che perseguita le nostre buone decisioni. Ci si decide sempre troppo tardi.