Enrico Coraci – Guerra & Pace
L’uomo ogni giorno crea lo stesso oggetto per cui mettersi in guerra e lo stesso oggetto con cui potersi uccidere. Il denaro e le armi.
L’uomo ogni giorno crea lo stesso oggetto per cui mettersi in guerra e lo stesso oggetto con cui potersi uccidere. Il denaro e le armi.
I pessimisti pensano a cosa accadrà dopo l’esito negativo. Gli ottimisti pensano a cosa accadrà dopo l’esito positivo. I realisti attendono l’esito.
Con il suo portamento, il soldato entra senza tormento. Sa che deve entrare, senza mai rimuginare. Con tutto quello che può pensare, deve solo guerreggiare. Con animo gentile, egli prova sconforto nel vedere gli occhi dell’uomo infantile. Il soldato va in guerra senza leggerezza, perché essa porta solo morte e tristezza.
Si è giovani ad amare e vecchi a dimenticare.
La Pace nel Mondo è come il figlio di due gay, non può nascere dal vero Amore…
Il paradosso della guerraè che è eroe chi muoreed è eroe chi ammazza.
Molti uomini sono come la sabbia in un pugno. Più lo stringete meno ve ne rimarrà e allora, lasciate il pugno semi aperto cosi da trattenere più sabbia e lui non andrà da nessuna parte e una volta che la sabbia indurisce è risaputo diventa solida roccia.