Enrico Ruggieri – Stati d’Animo
Aprendo gli occhi al mattino a volte mi sento niente, ho solo il brillante sentimento di non essere qui!
Aprendo gli occhi al mattino a volte mi sento niente, ho solo il brillante sentimento di non essere qui!
Sto bene dove sto, perché in fondo sto bene dove voglio essere in ogni momento in cui decido di stare. E poi voi, ipocriti, a giudicare dove stazionano tutti.
Un’emozione non è altro che un piccolo frammento di un brivido.
È solo una lacrima si disse, ma all’interno di essa sono contenuti dolore, rabbia, amore, delusione. Insomma, tutta se stessa.
Nessuno è perfetto, soprattutto io. Troppo orgogliosa, troppo diffidente, ma fottutamente vera. Chiamami folle, matta o pazza, ma credimi, la mia imperfezione mi rende unica.
Noi mentiamo in continuazione, fingiamo di essere diversi per essere accettati, siamo deboli e troppo spaventati dalla solitudine. Creiamo un mondo fantastico che crediamo essere fatto su misura per noi, con le bugie. Poi, la sera, quando la giornata finisce e abbiamo bisogno di qualcosa di concreto, per accertarci che la nostra vita non è andata sprecata, capiamo quanto siamo miseri e insulsi. Un mondo senza menzogne sarebbe – sembra incredibile dirlo – quasi “ingiusto”. Bisognerebbe mentire con meno costanza, a piccole dosi, niente di particolarmente importante. Non ha senso trasformare la nostra vita in palcoscenico se poi alla fine, quando cala il sipario, non si ricevono applausi, ma lanci di oggetti.
Per odiare devi aver prima provato qualcosa di estremamente forte e profondo e investito quasi tutto, compresa la fiducia in qualcosa di veramente grande come l’amicizia o l’amore. E poi essere calpestato o ferito. Solo dopo odierai. E probabilmente lo farai con la stessa passione con cui avevi un tempo “amato”.