Enzo Di Maio – Destino
Se è vero che ognuno di noi ha già scritto il libro del destino a chi ha scritto il mio jè vorrei dì: “ma prima de scrive che t’eri fumato, a cretino!”
Se è vero che ognuno di noi ha già scritto il libro del destino a chi ha scritto il mio jè vorrei dì: “ma prima de scrive che t’eri fumato, a cretino!”
Se non ero più che una pietra preziosa, come mai l’intero cosmo, dalla mia macellazione e l’immissione del mio spirito nel Sistema, risplende e rifulge come mai prima? Da una “essenza” cattiva o da una mela marcia, non nasce lo splendore né la bellezza. Invece di entusiasmare l’Architetto universale, credendo di avere ottenuto un 8, dovrebbe ricontrollare l’addizione… e il vero risultato lo preoccuperebbe a morte.
Ognuno va alla ricerca del proprio destino, anche a mezzi proibiti, ma nessuno vuole seguire la logica della esca. Sembra antica.
Nascosto in piena vista al centro del corso addobbato a festa, l’uomo senza tempo se ne stava li a suonare il suo strumento fatto con le vite degli altri. La sua anonima melodia è solo da cornice per quel fanciullo che vive mostrando il suo aquilone, ridendo del nostro affanno e mostrandoci quanto il poco sia la vera ricchezza…
Il tuo cuore ed il tuo corpo non esistono per il tuo amor proprio.Anche così, ti è riservato il privilegio della scelta, tu che sei mia, e solo mia.
L’evoluzione passa attraverso porte strette e poi chi sa se sono le porte giuste? Probabilmente sono le uniche.
Ci sono giorni che vorresti cancellare, ma nessun giorno bisogna cancellare, ogni giorno ha un suo valore, un suo senso nella vita di ognuno di noi.