Enzo Di Maio – Destino
Se è vero che ognuno di noi ha già scritto il libro del destino a chi ha scritto il mio jè vorrei dì: “ma prima de scrive che t’eri fumato, a cretino!”
Se è vero che ognuno di noi ha già scritto il libro del destino a chi ha scritto il mio jè vorrei dì: “ma prima de scrive che t’eri fumato, a cretino!”
La strada che ho davanti m’è ignota, ma non scorderò mai chi sono e da dove vengo, e ciò mi aiuterà, a scegliere i giusti bivi per la mia vita.
L’invidia dell’ostile destino si frantumò nel supremo incontro delle nostre labbra.
Nessuno può cambiare il destino. È già scritto, e stampato. Possiamo sbatterci la testa, possiamo passare giorni mesi a pensare ripensare che non doveva andare così. Possiamo scervellarci e dannarci l’anima ma ciò che è scritto non si può cambiare. Ne si può tornare indietro. Ma devo ammettere che; molte volte la conseguenza del nostro agire, delle nostre mancanze, dei nostri silenzi, ci si rivolta contro e inevitabilmente forma quella che è la nostra vita, formando così un destino, tra virgolette che molte volte non ci piace che non accettiamo.
In morte di mio padre…il dolore come dici tu divora ed è difficile da gestire ti tormenta ma ti alimenta, ti fa diventare maturo ed a volte ti fa impazzire, il dolore è una bestia che a morsi ti toglie pezzi del tuo cuore, eppure è piacevole a volte da combattere senza poi morire… la vita ti riserva il tutto e niente e non riesci a capire, ma quel dolore sordo che ti avvolge dentro ti stravolge ancora e non ti dà un momento serve a tenerti vivo, è qui lo sento…
Quando tua madre, sarà per te, un sacro ricordo, allora il tuo cuore, si riempirà di rimorsi, perchè ti accorgerai di non averla amata abbastanza. Approfitta dunque finchè, puoi specchiarti nei suoi occhi limpidi e colmarla di affetto e riconoscenza, perchè non potrai ricambiare che in minima parte quello che lei ha donato a te con immensa generosità.
Noi donne siamo così, c’illudiamo che tutto dipenda da noi, che bastava spostare una virgola per cambiare il destino.