Silenzi del cuore risuonano come echi lontani di gioie passate, pesano come macigni sul anime morte, anelano a sprazzi di luce che squarcino tenebre di dolore. La speranza come onda potente spacca gli argini della rabbia, la giaia prorompe e invade ogni angolo della vita emerge dal dolore e ridona luce a tutto l’essere. Mani amiche ti risollevano e ti consolano in un dolcissimo atto di umana pietà.
I discorsi più belli sono quelli fatti in silenzio, i baci più belli sono quelli dati lentamente, gli abbracci più belli sono quelli in cui non ti accorgi più dove finisce il tuo corpo e dove inizia il suo.
Non sempre è facile sopportare un silenzio assordante.
È nel silenzio che si raccolgono i fiori più belli sbocciati nel giardino dell’anima.
Si chiamano silenzi dell’orgoglio quelli che uccidono dentro.
In un convento: il canto delle cicale, il cinguettio degli uccelli, il vento tra gli alberi. Questo si che è silenzio.
Il silenzio non è altro che un canto armonioso che arriva all’anima quando le parole finiscono. Il silenzio è un dolce pensiero e come un delicato respiro, ti accarezza la mente.