Epicuro – Filosofia
Se non ci turbasse la paura dei fenomeni celesti e quella della morte, ch’essa possa essere qualcosa che ci tocchi da vicino, e il non conoscere il confine dei piaceri e dei dolori, non avremmo bisogno della scienza della natura.
Se non ci turbasse la paura dei fenomeni celesti e quella della morte, ch’essa possa essere qualcosa che ci tocchi da vicino, e il non conoscere il confine dei piaceri e dei dolori, non avremmo bisogno della scienza della natura.
Ci sono giorni nei quali la stanchezza pare insuperabile e giorni nei quali la gioia è incontenibile, ricordati solo di questi ultimi, ti farà scordare i primi.
L’ostico non è apprendere… l’inattuabile è intendere!
Se la sicurezza nei riguardi degli altri uomini deriva fino a un certo punto da una ben fondata situazione di potenza e ricchezza, la sicurezza più pura proviene dalla vita serena e dall’appartarsi dalla folla.
Se credi veramente in Qualcosa, non potrai che rinnegare tutto ciò che gli somiglia solamente.
Le sofferenze di altri non penetrano nelle carni di estranei…
Così se scambieremmo il cuore con la mente, e la mente con il cuore… potremmo ragionare con il cuore, e amare con la mente. Solo così le due cose, dopo secoli, combacerebbero!