Eraclito – Desiderio
Gli uomini in stato di veglia hanno un solo mondo che è loro comune. Nel sonno, ognuno ritorna a un suo proprio mondo particolare.
Gli uomini in stato di veglia hanno un solo mondo che è loro comune. Nel sonno, ognuno ritorna a un suo proprio mondo particolare.
Il desiderio di una cosa è abbastanza imbarazzante, ma il suo possesso è intollerabile.
Anche quando la tua voce tace, sento il tuo respiro, sento i battiti silenti del tuo cuore, sento forte il desiderio di volerti bene.
Al tanto si può aspirare solo passando dal poco.
Se un desiderio vuoi celare con l’amico non parlare.
Non voglio guardarti, voglio toccarti ed immaginarti, conoscerti con il solo tocco delle mani, sentire il guizzo dei tuoi muscoli al passaggio delle mie carezze. Occhi chiusi, labbra dischiuse, m’imprimo nella mente il sapore della tua pelle. Il tuo sapore. E lo ritroverò dentro di me nella solitudine.
La vita non chiede di rinnegare la propria natura, ma auspica una superiore comprensione, anche chi è nato cactus può tendere a migliorarsi. Tutto ciò che inizialmente nasce è complesso, ma col suo evolversi tende a semplificarsi. È il desiderio di sapere che rende grandi, ed è la sua mancanza che rende piccoli. Non conta essere nati da pianta da frutto o da pianta spinosa, accendiamo la fiammella di quel unica candela che nel buio del nostro sapere profondo accenderà conforto e certezze.