Eraclito – Morte
Morte è quanto vediamo da svegli; quanto vediamo dormendo, sogno.
Morte è quanto vediamo da svegli; quanto vediamo dormendo, sogno.
Sei la tomba dove il mio corpo riposa in pace, mentre libero… il mio spirito vaga fra il cielo e l’abisso della tua anima.
La morte non esiste, è solo un altro grembo da abbandonare per rivedere la luce.
Da giovani possediamo un orizzonte come recinto, da anziani un recinto come orizzonte.
Ci sono due grandi delusioni quando a lasciarci è un personaggio famoso: la prima riguarda la mancanza delle sue opere e della sua arte; la seconda, credo più drammatica, riguarda il fatto di farci dimenticare la dipartita di persone comuni, non popolari, che vivono senza nemmeno essere considerati, come se la loro esistenza e sofferenza sia qualcosa di assolutamente superficiale!
La morte dei giovani è un naufragio,quella dei vecchi un approdare al porto.
la morte è il vizio della vita.