Erika Mancini – Cielo
Varcava i confini del cielo avvolta da una carezza infinita. Il pensiero le faceva sussultare il cuore, oltre la distanza, metteva le ali ad ogni brivido dell’anima.
Varcava i confini del cielo avvolta da una carezza infinita. Il pensiero le faceva sussultare il cuore, oltre la distanza, metteva le ali ad ogni brivido dell’anima.
È quel manto stellato che avvolge ed incanta a render speciale e magica la notte ed il silenzio è la sua soave e muta voce.
Guardo il cielo e mi sento minuscola e penso “quanto vorrei che fossimo minuscoli insieme.
Rompi il silenzio degli istanti, come profumo estasia i sensi. Inebria la pelle fino a pervadere di passione corpo e anima. Ti voglio dolce ed insaziabile, forte ed inarrestabile.
Credo sia tempo di alzare gli occhi e con calma e tranquillità, osservare quell’infinito mondo…
Il tuo pensiero è la dolcezza di una lacrima di cielo che bacia la mia pelle, non si perde ma rinasce nell’oceano dell’anima.
Le nuvole mi piacciono ancora… E tanto… però troppo poco spesso guardo il cielo… il sopravvivere mi impegna molto.
È quel manto stellato che avvolge ed incanta a render speciale e magica la notte ed il silenzio è la sua soave e muta voce.
Guardo il cielo e mi sento minuscola e penso “quanto vorrei che fossimo minuscoli insieme.
Rompi il silenzio degli istanti, come profumo estasia i sensi. Inebria la pelle fino a pervadere di passione corpo e anima. Ti voglio dolce ed insaziabile, forte ed inarrestabile.
Credo sia tempo di alzare gli occhi e con calma e tranquillità, osservare quell’infinito mondo…
Il tuo pensiero è la dolcezza di una lacrima di cielo che bacia la mia pelle, non si perde ma rinasce nell’oceano dell’anima.
Le nuvole mi piacciono ancora… E tanto… però troppo poco spesso guardo il cielo… il sopravvivere mi impegna molto.
È quel manto stellato che avvolge ed incanta a render speciale e magica la notte ed il silenzio è la sua soave e muta voce.
Guardo il cielo e mi sento minuscola e penso “quanto vorrei che fossimo minuscoli insieme.
Rompi il silenzio degli istanti, come profumo estasia i sensi. Inebria la pelle fino a pervadere di passione corpo e anima. Ti voglio dolce ed insaziabile, forte ed inarrestabile.
Credo sia tempo di alzare gli occhi e con calma e tranquillità, osservare quell’infinito mondo…
Il tuo pensiero è la dolcezza di una lacrima di cielo che bacia la mia pelle, non si perde ma rinasce nell’oceano dell’anima.
Le nuvole mi piacciono ancora… E tanto… però troppo poco spesso guardo il cielo… il sopravvivere mi impegna molto.