Erika Mancini – Stati d’Animo
Solo il “sentire” era capace di corrompere la sua anima.
Solo il “sentire” era capace di corrompere la sua anima.
Non comprendo l’assurdo bisogno di etichettare tutto, rapporti, esseri umani, sentimenti, la necessità di ingabbiarli in anguste definizioni. Ho sempre amato tutto ciò che non abita nelle parole, non intendo l’indefinito, ma l’indefinibile.
Puoi blindarti nell’impassibilità, celarti dietro barricate di cinismo, armarti di apatia, ma non sarai mai sentimentalmente invulnerabile.
C’è chi finge di non sapere ma ha già scoperto le carte, c’è chi ti fa coraggio ma è il primo a non aver fiducia in te, c’è chi guarda l’orizzonte ma non vede una meta, c’è chi nasconde il suo odio in un biglietto d’amore, c’è chi ascolta il cuore ma non sa amare, c’è chi ama per gioco senza conoscere le regole dell’amore, c’è chi non ti apprezza per il solo motivo che sei meglio di lui/lei…
Voglio sprofondare nel verde, coprirmi di cielo ed essere comunque riscaldato dal sole.
Beato colui che vive di grande fantasia, un dono, e una carezza che addormenta la malinconia.
Perché vedo chiaramente quello che c’è oltre il mare, e non riesco a vedere con la stessa chiarezza ciò che è dentro di me?