Ernest Hemingway – Vita
Quella eccitantissima perversione di vita: la necessità di compiere qualcosa in un tempo minore di quanto in realtà ne occorerebbe.
Quella eccitantissima perversione di vita: la necessità di compiere qualcosa in un tempo minore di quanto in realtà ne occorerebbe.
L’importante è fare il primo passo.Scoprirai i tuoi limiti strada facendo e camminando si sposteranno con te.
Lo spaventapasseri è un oggetto povero e malandato. Col tempo la paglia marcisce e gli abiti si riducono a brandelli eppure, questo spauracchio senza valore, è una “espressione” di intelligenza del contadino, tant’è che riesce molto bene nel raggiungimento dello scopo; spaventare cioè gli uccelli testardi, i passeri appunto, duri a capire. In ognuno di noi vive latente uno spaventapasseri che emerge quando occorre spaventare chi, alla lunga, non ha capito l’importanza di sani principi quali rispetto e coerenza, ma soprattutto non ha compreso l’essenza del nostro essere e che per questo ci piace metterli in fuga.
Non importa la destinazione, a volte l’unica cosa che conta è il partire. La meta potremo sceglierla durante il viaggio, che sia un’andata verso un nuovo inizio o un ritorno verso un più semplice prosieguo.
Una goccia d’acqua di mare non può pretendere di venire da un fiume, un’altra goccia da un altro fiume; il mare è un unico insieme omogeneo. Allo stesso modo, tutti gli esseri sono uno; non esiste essere che non venga dall’anima e non appartenga all’anima.
In un modo o in un altro so come cacciarmi nei guai, non ho ancora capito se sono io cercarli, se ho una calamita nascosta, o se i casini mi hanno presa di mira senza sbagliare un colpo.
Non c’è modo di provare che è preferibile essere al non essere.