Ernst Jünger – Morte
Il delitto non è l’ultima, ma la prima via d’uscita che ci si offre; spesso scaturisce da una mancanza di fantasia.
Il delitto non è l’ultima, ma la prima via d’uscita che ci si offre; spesso scaturisce da una mancanza di fantasia.
Al serrar degli occhi si saldano i conti.
Non può mancare chi ancora aleggia nelle nostre coscienze e con acuti e liete parabole e insegnamenti risplende nel nostro cuore e illumina i nostri giorni!
La morte non prende mai il saggio di sorpresa. Egli è sempre pronto ad andare.
Qual è la morte peggiore? Morire ucciso da un’arma da fuoco? Morire sul posto di lavoro? Morire in un incidente stradale? Morir di solitudine? Morire di una malattia incurabile? Morire suicida? Morire d’amore?
Troviamo sempre nuovi metodi per guarire, ma moriamo sempre negli stessi modi.
Un uomo veramente sincero, trasforma perfino la morte in una storia d’amore.La morte deve essere celebrata. Devi entrare nel regno della morte senza lotta, senza resistenza.Si deve accettare la morte e morire in un profondo abbandono. Solo cosi incontrerai il mistero in una bellezza,che non può assomigliare a nient’altro! Morire conscio significa sapere che nulla muore.