Erri De Luca (Enrico De Luca) – Stati d’Animo
Ai lati degli occhi si aprivano le rughe e da lì scolava la malinconia.
Ai lati degli occhi si aprivano le rughe e da lì scolava la malinconia.
Io non conosco queste sensazioni. Le intuisco ma non le capisco è tutto cosi sfuggente e affascinante. Sembra quello che non è ed è quello che non sembra.
Senza pause di vero silenzio, presto non si sa più chi si è.
L’unica vera libertà che abbiamo è quella di pensare. Eppure, paradossalmente, capita di sentirsi prigionieri di quegli stessi pensieri, generati – in totale libertà – dalla nostra mente.
È sempre e solo una questione di “forza”, ma non quella fisica, quella che viene da “dentro”, quella che ti fa combattere ogni giorno, che ti fa aggrappare alla vita anche quando ci sono tanti che vorrebbero che tu lo mollassi quell’appiglio. Quella che ti fa comprendere e perdonare. Quella che ti permette di lasciar andare, quella che ti fa dimenticare. Quella che ogni giorno ti fa dire “buongiorno sole!”
Mia madre spesso dice che se il la testa sta sopra al torace c’è un motivo ben valido. La testa sta sopra al cuore, il primo governa sull’altro. “Il cervello sta sopra al cuore, pensa prima di amare”
Quando stai in pace con te stessa, neanche le cattiverie degli altri ti fanno più rabbia, ma solo una silenziosa indifferenza che brucia un po’.