Esther Grotti – Vita
Impossibile cancellare decrepitezze interiori.
Impossibile cancellare decrepitezze interiori.
C’è qualcosa che stona in questo mondo. La vita è nostra ci appartiene e non sappiamo il perché, cosa si proverebbe se non ci fosse la vita? E perché la gente è tutta uguale… perché c’è questa monotonia in un mondo che grida aiuto. Siamo vittime di un mondo che forse non ci appartiene… questa è la verità, semplicemente questa.
Gli oggetti ci sopravvivono, gli dedichiamo più tempo che a qualunque amico, ma è giusto così, perché rappresentano la continuità.
Forse è destino che i tuoi tredici anni siano solo sudici panni, o forse è quel Dio di cui senti parlare che non ha messo il tuo nome tra le cose da fare.
La vita è un gioco d’azzardo terribilmente rischioso. Fosse una scommessa, non l’accetteresti.
È preferibile essere rari più che unici. Gli unici sono Soli.
Nella vita si nasce Bambi, e si muore cervi.
C’è qualcosa che stona in questo mondo. La vita è nostra ci appartiene e non sappiamo il perché, cosa si proverebbe se non ci fosse la vita? E perché la gente è tutta uguale… perché c’è questa monotonia in un mondo che grida aiuto. Siamo vittime di un mondo che forse non ci appartiene… questa è la verità, semplicemente questa.
Gli oggetti ci sopravvivono, gli dedichiamo più tempo che a qualunque amico, ma è giusto così, perché rappresentano la continuità.
Forse è destino che i tuoi tredici anni siano solo sudici panni, o forse è quel Dio di cui senti parlare che non ha messo il tuo nome tra le cose da fare.
La vita è un gioco d’azzardo terribilmente rischioso. Fosse una scommessa, non l’accetteresti.
È preferibile essere rari più che unici. Gli unici sono Soli.
Nella vita si nasce Bambi, e si muore cervi.
C’è qualcosa che stona in questo mondo. La vita è nostra ci appartiene e non sappiamo il perché, cosa si proverebbe se non ci fosse la vita? E perché la gente è tutta uguale… perché c’è questa monotonia in un mondo che grida aiuto. Siamo vittime di un mondo che forse non ci appartiene… questa è la verità, semplicemente questa.
Gli oggetti ci sopravvivono, gli dedichiamo più tempo che a qualunque amico, ma è giusto così, perché rappresentano la continuità.
Forse è destino che i tuoi tredici anni siano solo sudici panni, o forse è quel Dio di cui senti parlare che non ha messo il tuo nome tra le cose da fare.
La vita è un gioco d’azzardo terribilmente rischioso. Fosse una scommessa, non l’accetteresti.
È preferibile essere rari più che unici. Gli unici sono Soli.
Nella vita si nasce Bambi, e si muore cervi.