Eugenio Patanè – Sogno
Non andate a dormire troppo tardi, rischiereste di non incontrare sogni.
Non andate a dormire troppo tardi, rischiereste di non incontrare sogni.
Qualsiasi cosa tu voglia, alza gli occhi verso il cielo e prega perché cada da sola spontaneamente come cade la pioggia…
So che morirò a metà di un sogno.
Riflessioni, banalità.Cosa rimane di un uomo quando non ha più sogni?Nulla di più e nulla di meno di un brancolante ammasso di carne.Inseguire il sogno è felicità, e la felicità è lo scopo, il senso di tutto quello che va oltre il semplice respirare.Bada bene, ho detto inseguirlo, perché l’uomo non si riscalda nella fiamma, ma vicino ad essa.Questa è la mia ricetta della felicità.Forse tu che leggi annuendo hai i miei stessi gusti. Forse.Però ricorda, prima di adottare questo o un altro consiglio: questa è la mia ricetta, mentre tu sei tu, è assomigli solo a te stesso.E adesso cerca di dormire, il risveglio ti attende.
Ci sono sogni di cui non vorresti mai svegliarti, per non guardare la faccia della realtà, una realtà egoista, una realtà priva di sensi.
Vivere senza un sogno è come vivere in bianco e nero, quindi sognate sempre e comunque, sognate sempre e sempre più forte, la vita è una, e senza colori sarebbe triste, quindi io sogno e lo faccio alla grande.
Il confine tra cielo e mare è acquerello per dipingere sogni.