Fabio Privitera – Abbandonare
Alcune persone tornano cambiate, pretendendo di rientrare nelle vite che hanno lasciato senza porci domande, senza rendersi conto di non essere più quelle stesse persone per le quali sognavamo.
Alcune persone tornano cambiate, pretendendo di rientrare nelle vite che hanno lasciato senza porci domande, senza rendersi conto di non essere più quelle stesse persone per le quali sognavamo.
Quando non c’è più posto gomitate e pestoni fanno male. Allora è giunto il momento…
Ecco cosa significa perdere ciò che si ama, non posso altro che ridere… L’ho voluto…
Nulla ti abbandona fino a quando non sei tu a decidere di farti abbandonare.
Si dice molte volte addio. Ma non lo è mai quando non è il cuore…
Non basta osservare, non basta toccare, non basta ascoltare. Tutto ciò serve solo a raccogliere maggiori dati. Le persone, e la vita, vanno sentite con qualcosa di diverso dai sensi, perché non è vero affatto che gli occhi sono lo specchio dell’anima, non è colpo di fulmine quell’elettricità nel tocco. La vera essenza sta nel vedere al di là delle palpebre chiuse, nel sentirsi scivolare qualcuno addosso a distanza di chilometri, nell’ascoltare il silenzio colmo della voce di chi si ama.
Non si fugge dai luoghi con altri luoghi, ma con le persone. E viceversa.