Fabio Privitera – Abitudine
Anneghiamo troppe ore nel niente pensando sia indispensabile, trascurando quelle poche essenzialità che da sole basterebbero a colmare ogni altra mancanza.
Anneghiamo troppe ore nel niente pensando sia indispensabile, trascurando quelle poche essenzialità che da sole basterebbero a colmare ogni altra mancanza.
A volte serve solo un secondo in più per cambiare idea.
Spostando lo sguardo dall’abitudine, trovai la giusta via.
Riesco ad abituarmi quasi a tutto, tranne alle abitudini.
La malinconia è respirare in un luogo e vivere in un altro.
Non sapevo se piangere o ridere. Speravo solo d’essere presa a botte. Rinchiusa in una clinica psichiatrica.
Un liquido silenzio mi dimora il petto in attesa che venga liberato, sia che esso diventi un bisbiglio a fil di voce o l’urlo di chi non voleva più star dentro, alla mercé di un pensiero.
A volte serve solo un secondo in più per cambiare idea.
Spostando lo sguardo dall’abitudine, trovai la giusta via.
Riesco ad abituarmi quasi a tutto, tranne alle abitudini.
La malinconia è respirare in un luogo e vivere in un altro.
Non sapevo se piangere o ridere. Speravo solo d’essere presa a botte. Rinchiusa in una clinica psichiatrica.
Un liquido silenzio mi dimora il petto in attesa che venga liberato, sia che esso diventi un bisbiglio a fil di voce o l’urlo di chi non voleva più star dentro, alla mercé di un pensiero.
A volte serve solo un secondo in più per cambiare idea.
Spostando lo sguardo dall’abitudine, trovai la giusta via.
Riesco ad abituarmi quasi a tutto, tranne alle abitudini.
La malinconia è respirare in un luogo e vivere in un altro.
Non sapevo se piangere o ridere. Speravo solo d’essere presa a botte. Rinchiusa in una clinica psichiatrica.
Un liquido silenzio mi dimora il petto in attesa che venga liberato, sia che esso diventi un bisbiglio a fil di voce o l’urlo di chi non voleva più star dentro, alla mercé di un pensiero.