Fabio Privitera – Desiderio
Si dovrebbe cercare qualcuno non quando se ne ha voglia, ma quando, improvvisamente, ci viene in mente e allora non è il desiderio a parlare, ma qualcosa di più profondo che non ha voce.
Si dovrebbe cercare qualcuno non quando se ne ha voglia, ma quando, improvvisamente, ci viene in mente e allora non è il desiderio a parlare, ma qualcosa di più profondo che non ha voce.
Posso sopportare la forza brutale, ma la ragione brutale è insopportabile. Vi è qualcosa di sleale nel suo uso, come sferrare un colpo basso all’intelletto.
Noi siamo spinti a immaginare perché il reale non ci piace, se ci piacesse saremmo così presi dal viverlo che, forse, smetteremmo anche di leggere e rintanarci nelle storie d’inchiostro. Non so davvero tra le due cose quale convenga si realizzi.
Gli illusi credono nei sogni, i sognatori non hanno tempo per crederci, sono in tutto e per tutto presi nel realizzarli.
L’incantesimo dell’angelo decaduto. Ti desidero così tanto che ti violerei, lasciati avvolgere dal mio abbraccio, ti voglio così tanto che ti rapirei… ma rimango immobile stretto a te, moriamo insieme. Io come catena che ti avvinghia, ormai sono un angelo depravato… just like a lost soul resto tra le tue gambe, non sogno altro stanotte. L’unica cosa che voglio è amarti… I’m your saviour tonight.
Vorranno vederti piegato, perché loro non sono stati capaci di sollevarsi fin dove riesci ancora a guardare. Chiudi gli occhi, prendi il respiro e passa oltre le loro risa. Ciò che vedi e ciò che loro non riescono più a vedere: la luce oltre le ombre del giorno.
Le sensazioni sono ciò che ricordi di una giornata e che rendono un’esistenza diversa da un’altra.