Fabio Privitera – Ricordi
Gli attimi sono brandelli di infinito che restano dentro di noi, ed è nel loro ritorno, quando leggiamo qualcosa, annusiamo qualcosa, osserviamo qualcosa che riecheggiano, e noi li riviviamo nel bene e nel male.
Gli attimi sono brandelli di infinito che restano dentro di noi, ed è nel loro ritorno, quando leggiamo qualcosa, annusiamo qualcosa, osserviamo qualcosa che riecheggiano, e noi li riviviamo nel bene e nel male.
Il tempo che riesce a scalfire anche la pietra più dura non potrà mai cancellare i dolci ricordi d’amore.
Guardare foto mi fa male. I ricordi fanno male. Quelli brutti perché rammentano il dolore subito, quelli belli perché rammentano il tempo andato. Vorrei passare oltre, ma sono ipnotizzata dalle immagini del trascorso, e più le guardo più mi si stringe il cuore e le lacrime si fanno strada corrodendo gli occhi.
Il ricordo, è un tempo che non cessa mai, esisterà per sempre. Il momento che scrivi dentro rimane eterno.
Dovremmo imparare ad usare i ricordi come dei vestiti. Oggi ho voglia di ricordarti quindi t’indosso, oggi sono troppo triste per farlo ti appendo nell’armadio. Lo so che non funziona cosi, ma sarebbe bello poterlo fare davvero.
In un mare pieno zeppo di ricordi, la nostalgia arriva a cavallo delle onde più impetuose. Copre tutto e trascina via ogni cosa, spesso anche il tuo cuore.
Alle volte l’anima vola lontana ed è in quelle occasioni che capita possa trovare la propria casa, ancora ignara alla mente ma è il cuore che sente. È allora che si prova quell’improvvisa strana malinconia che dal nulla ci assale e ci fa sentire estranei anche se stiamo in mezzo a ciò che ci è più familiare.