Fabrizio Bregoli – Poesia
Non ho scelta fra amare o odiare: ho già scelto scrivendo.
Non ho scelta fra amare o odiare: ho già scelto scrivendo.
Può accadere che d’improvviso mi arrivi una chiamata in piena notte, uno squillo da molto molto lontano, dal passato, o dal futuro. Allora mi sveglio, alzo la cornetta e rispondo con una poesia.
La poesia non va in vacanza. Viviamo in poesia, di poesia. Il canto libero dell’anima, di ognuno di noi.
Il posto del poeta mi sembra che sia quello di Mr. Hyde della natura umana.
C’è più poesia in due mani che aiutano che in cento che scrivono.
Forse ci sarebbe più bisogno di poesia incastonata in un gesto che in delle parole.
[…] tuttavia non avevo mai udito nella mia vita una storia più bella e terribile; la storia della fine di un’era, del tramonto degli eroi…Triste, quindi, soprattutto per un cantore quale io sono, perché se gli eroi scompaiono anche i poeti muoiono non avendo più materia per il loro canto.