Fanny Pala – Stati d’Animo
Scrivo di te,rubando l’spirazione alla luna che sola abita stanotte questo cielo…scrivo di te,credendo di nascondermi dietro le nuvole grigie…scrivo di te,pensando che un giorno leggerai…
Scrivo di te,rubando l’spirazione alla luna che sola abita stanotte questo cielo…scrivo di te,credendo di nascondermi dietro le nuvole grigie…scrivo di te,pensando che un giorno leggerai…
Le farfalle non possono vedere le loro ali. Non possono vedere quanto sono straordinare, ma tutti gli altri sì. Le persone sono come loro, dopo tutto.
La mia poesia nasce quando il cuore ode venti d’amicizia e amore anche con finestre chiuse ermeticamente… nasce nel pensiero che immagina il sorriso pronto, nasce ai gesti positivi di chi ama e rispetta la vita, nasce per essere parola accarezzante l’attimo malinconico, nasce per donare al presente il futuro di un sogno lasciato stanco ieri!
Nella vita si fanno esperienze, che possono essere belle, ma anche spiacevoli e sono quelle che ti formano.
Le emozioni non si misurano né si quantificano. Sono le persone che le scatenano.
Esiste uno stato d’animo che risiede dentro ognuno di noi, nessuno sa come si chiama ma sta nel bel mezzo fra la felicità e la tristezza. Viene fuori raramente, in pochissime situazioni. Per esempio quando stiamo piangendo ma qualcuno è in grado di farci ridere nonostante il brutto momento. Noi continuiamo a piangere ma le lacrime si trasformano stavolta in lacrime di gioia e non riusciamo a smettere. È una sensazione bellissima, sublime! Addirittura superiore alla felicità vera e propria.
Ho avuto modo di conoscere alcuni mendicanti, il loro mondo. Le assicuro, signor Corelli, che sono persone meravigliose, i veri poeti della vita!