Federica Maneli – Paura & Coraggio
Il coraggio non l’ho mai avuto. Ho guardato scorrere gli anni, inerme come una foglia calpestata. E ora mi ritrovo con quintali di sale in bocca e un senso di nausea perenne.
Il coraggio non l’ho mai avuto. Ho guardato scorrere gli anni, inerme come una foglia calpestata. E ora mi ritrovo con quintali di sale in bocca e un senso di nausea perenne.
Ognuno di noi ha oltre se stesso delle ali con cui si vivono le cose da un altro lato… a volte non viviamo paralleli con loro, per paura e per non soffrire… Io sono il primo. Ma quale sofferenza o paura è così grande da non farti sognare ancora volare di nuovo crescere e credere finalmente in se stessi?
Non ho mai avuto il coraggio di dimenticare quelle emozioni. Infatti ci hanno pensato loro, a dimenticarsi di me.
I muri più grandi da abbattere sono quelli della paura. Sono quelli fatti di quella paura che fa sentire in bocca l’amara delusione del nuovo fallimento. I muri più grandi da abbattere sono quelli dove non riesci a vedere la felicità che si cela dietro, ma solo la paura di riprovare e riassaporare il dolore appena passato.
La volta in cui mi son sentito più stupido non è stata quando ho detto qualcosa di stupido, ma quando ho avuto paura di dire qualcosa di troppo intelligente.
Bisogna inabissarsi in situazioni di cui crediamo di non essere abbastanza all’altezza, per capirci e stupirci di noi stessi.
Quando non ti fa più paura la solitudine, a quel punto sei pronto ad affrontare la folla.