Federica Maneli – Tristezza
Viviamo nella speranza che quest’incubo prima o poi finirà, e la paura allora sarà solo un vecchio ricordo che non ci tormenterà più.
Viviamo nella speranza che quest’incubo prima o poi finirà, e la paura allora sarà solo un vecchio ricordo che non ci tormenterà più.
Vorrei aver fatto scelte migliori, vorrei essere l’eroe che immagino ogni giorno. Vorrei avere la forza per continuare a provarci, ma soprattutto, vorrei continuare a crederci.
La tristezza del mondo assale gli esseri come può, ma ad assalirli sembra che ci riesca quasi sempre.
– Il dolore ti angoscia, ti spiazza, ti fa agire d’istinto. Ma noi dobbiamo esserne il più immuni possibile. Dobbiamo reagire al dolore, prima che questo prenda il sopravvento e ci ammazzi tutti. Dobbiamo stare tranquilli e non farci prendere dal panico -. Si portò una mano sulla fronte. – Soffrire non è una cosa innaturale. Il dolore fa parte della vita ed è giusto provarlo, ma è altresì corretto combatterlo con tutte le nostre forze. È come un mare agitato che noi dobbiamo essere in grado di affrontare senza rimanere vittime delle sue onde. Se ci lasciamo intrappolare, restiamo prigionieri del dolore. La sofferenza è una prova della vita, la sofferenza insegna -. Serrò la mascella e alzò l’indice della mano destra. – “Pathei mathos” – recitò. Si passò la lingua sulle labbra e aggiunse: – Sta a noi affrontare il dolore a testa alta. Sta a noi reagire.
Davanti a degli occhi tristi bisognerebbe fare meno domande e dare più abbracci.
Nella solitudine, come nelle sofferenza, non guardarti intorno non ne hai bisogno perché chi ti vuole bene sa farsi sentire.
Questa notte ho brindato alla mia solitudine!