Federico Cerniglia – Accontentarsi
Se vuoi tornare per rivivere ciò che ho già passato non serve, qualcosa di nuovo sarebbe meglio per entrambi.
Se vuoi tornare per rivivere ciò che ho già passato non serve, qualcosa di nuovo sarebbe meglio per entrambi.
Non sempre quella che chiamano libertà individuale è quel qualcosa che ti mette le ali, per farti volare, in quel luogo che piace, e che ti fa stare bene spesso è quella cosa decisa da altri che si deve per forza accettare anche se questo fa male.
Due linee parallele non s’incontreranno mai.Il miraggio che dona la prospettiva le illude che possano…
Ho detto che mi basta poco, non degli avanzi, quelli li lascio a chi si accontenta.
Il positivo nel vivere un’esistenza colma di “Sé” è che si risponde di frequente “Nì”.Il connubio maternamente rassicura.
Io mi accontento anche del niente, e tutto ciò che mi viene donato mi rende felice, mi rende felice anche la felicità degli altri, mi rende felice il sorgere del sole e il calar della notte, mi rende felice un sorriso, una lacrima, una carezza, un gesto d’amore. Chiamatemi pure sognatrice ma mi rendono felice anche i sogni belli.
Ancor più folle di rischiare la vita è il rischiare di non vivere.