Federico Fantuzzi – Destino
L’unica soddisfazione di questa sera è che probabilmente guarderemo lo stesso cielo ma desideri diversi avremo.
L’unica soddisfazione di questa sera è che probabilmente guarderemo lo stesso cielo ma desideri diversi avremo.
Il destino ti consegna il pallone, ma la partita in campo la devi giocare tu.
Sono come nessun mi vuole e questo è un fatto. Francamente non so se sia un difetto, devo render conto solo a me stesso e questo mi fa contento.
Tu non mi piaci nemmeno un poco e grazie al cielo io non piaccio a te.
E talvolta sul nostro cammino si scorgono visioni della meta e guardandoci indietro sentiamo che nulla è vano e la nostra anima sospira cullata dalla notte del destino.
Destino. Non c’è modo di opporsi.Gli incontri che facciamo, al pari di quelli che non avvengono, sono già decisi. Segnano a fondo la nostra vita, anche se spesso ne siamo inconsapevoli, restiamo all’oscuro di tutto finché non arriva il momento in cui la vita ci porge il conto, finché non arriva un segnale inconfutabile.
È difficile voltare pagina, è complicato ricostruire ed è sfiancante accontentarsi. Gli equilibri sono effimeri. Basta un alito di vento, una leggera incertezza e si cade nelle gelide acque dell’ipocrisia.