Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Anima
O anima mia, io t’ho dato il diritto di dire di no, come la tempesta, e di dire di sì, come dice di sì il cielo aperto.
O anima mia, io t’ho dato il diritto di dire di no, come la tempesta, e di dire di sì, come dice di sì il cielo aperto.
Quel certo “sentire” è di persone sensibili e vere, che hanno il coraggio di mostrare la fragilità e viverla per esprimere quella forza che rende autentica un’anima.
Raggio di sole, che penetra dentro il mio cuore raggio di luce che non si…
Nel bisogno stesso di superiorità estetica della vita, nel senso stesso di nausea per la vita vi è la rinascita dell’anima.
Le nostre anime amavano danzare tra il bilico di chi si sente vivo e di chi si sente pazzo. Ci trovavamo in bilico difronte ad ogni cosa, in bilico tra il pericolo e la paura, tra la felicità e l’illusione, tra un parco colmo di Fiori e un deserto senza sabbia, tra la rabbia e la confusione, tra il sonno e la stanchezza, tra la certezza e la possibilità, tra le note di un motivo triste e quelle di un motivo sereno, tra la malinconia e il rumore dei ricordi, tra noi e il resto del pianeta.
Il mio tempo.Il tempo che passa non è tempo perduto ma è solo passato. Non posso fermarlo posso solo corrergli dietro fantasticando per godere al massimo di quello che le tante ore ancora mi offrono. Ed io sono qui a guardare il tempo passare e così vivo la notte e il giorno. Un ‘altro sole un ‘altra luna che sorge. Il sole che sorge ogni giorno fiero alto nel cielo, e la sera stanco del proprio lavoro tramonta per ristorare la sua luce. Ed io con le ali della vita, su monti di pensieri e colline di ricordi mi specchio in laghi di sogni e nel tumultuoso mari di emozioni mi emergo per scoprire qualcosa di nuovo illuminato dal sole di oggi. Il tempo… Il mio tempo che mi regala. Anche nuovi giorni.
La pellicola può immortalare un abbraccio ma solo l’anima è capace di conservare l’emozione che…