Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Progresso
La civiltà ha reso l’uomo più sanguinario di quanto non lo fosse un tempo.
La civiltà ha reso l’uomo più sanguinario di quanto non lo fosse un tempo.
L’amore come principio e l’ordine come base; il progresso come scopo.
Non osanniamo il futuro fino a quando non è presente.
Il successo pratico di un’idea, indipendentemente dalle sue qualità inerenti, dipende dalla scelta dei contemporanei. Se è al passo coi tempi, essa viene rapidamente adottata; in caso contrario, è destinata a vivere come un germoglio che sboccia, attirato dalle lusinghe e dal calore del primo sole, per essere poi danneggiato e crescere con difficoltà a causa del gelo che s’impone.
Se l’educazione non è restituita ai sacerdoti e se la scienza non è collocata ovunque al secondo posto, i mali che ci attendono sono incalcolabili; saremo abbrutiti dalla scienza, ed è l’estremo grado dell’abbrutimento. (1814)
Molti conservatori soffrono di agorafobia, temono le menti aperte.
Alla fine non ci saranno più essere umani ma solo robot.