Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Progresso
La civiltà ha reso l’uomo più sanguinario di quanto non lo fosse un tempo.
La civiltà ha reso l’uomo più sanguinario di quanto non lo fosse un tempo.
La storia spesso non agisce di pensiero, ma d’istinto.
Basta giungere alla vecchiaia per diventare più indulgenti; non vedo commettere errore che non abbia commesso anche io.
Che cosa sono i ritratti! Non dànno mai l’idea di un uomo. È un’altra cosa vedere l’originale. Qualche volta basta uno sguardo per avere nell’animo un uomo per tutta la vita. Non vi perdonerò mai di non avermi mostrarto Tolstoj.
L’esperienza iniziatica, quindi, rappresenta un mutamento di visuale che permetteva all’uomo di ricollegarsi con il divino. Apparentemente, nel nostro mondo attuale le iniziazioni sembrano scomparse, ma esistono ancora sotto forma di riti di passaggio depotenziati, infatti i vari festeggiamenti che vengono effettuati per il nuovo anno, per le nascite, per i compleanni o per qualsiasi conquista di tipo sociale, sono un pallido ricordo dei riti di rinascita spirituale che accompagnavano in illo tempore l’uomo. Raramente, oggi, questi passaggi corrispondono a mutamenti ontologici dell’individuo che li esaurisce invece in un’acquisizione di concreto potere personale e non in senso simbolico. Per questa ragione l’uomo non riesce più ad attuare quella forma di rigenerazione spirituale che gli era naturale in altri tempi.
La ricerca storica moderna non tiene conto d’un possibile intervento di Dio nel corso della storia poiché pensa che la storia sia un tutto ininterrotto, autonomo in se stesso.
Impara dal passato per impadronirti del presente, senza mai affidarti troppo al futuro.