Silvia Nelli – Felicità
Sono le piccole cose a inondarti di sana felicità. Perché niente ti riempie la vita come chi con amore e sincerità sa riempirti anima e cuore.
Sono le piccole cose a inondarti di sana felicità. Perché niente ti riempie la vita come chi con amore e sincerità sa riempirti anima e cuore.
Occorrerebbe riuscire ad essere felici con ciò che si è, non più con ciò che si ha.
La vera felicità sta nel cuore di pochi. Sta nei cuori umili, che sanno dare valore a quelle cose che hanno un prezzo. Quel prezzo che non può essere quantificato in euro. Quel prezzo che paghi con l’anima, quel prezzo che spendi in emozioni e saldi con il cuore. La vera felicità è in realtà qualcosa di astratto, non la puoi toccare, ma solo sentire e vedere negli occhi di chi la vive. La vera felicità è un semplice “io ci sono”! È una parola che riempie un vuoto, una mano sicura che ne afferra una tremante e spaventata. La vera felicità è sapersi spogliare di fronte a chi si ama, senza sentire il bisogno di togliersi i vestiti. La vera felicità è avere nel cuore qualcuno che ha il cuore pieno di te.
La libertà, intesa come indipendenza emotiva, è quella che, accompagnata a una certa dose di follia, ci conduce verso la felicità.
Ogni giorno si sfiora la felicità, ma se non l’afferriamo sarà un rimpianto per sempre.
La felicità la trovi nei piccoli gesti quotidiani, nei silenzi ascoltati, nei vuoti riempiti, nei sorrisi regalati e nell’amore vissuto.
Sono felice perché dentro mi sento serena. Sono felice di essere ciò che sono. Io collezionò i momenti migliori della mia vita. La semplicità può bastare.
Esiste davvero la felicità e dov’è? La rincorriamo per tutta la vita e non ci accorgiamo di averla a portata di mano. La felicità è in una mano che stringe la tua, è in un abbraccio che ti avvolge e ti toglie il respiro, in una tenera e delicata carezza. È in tutti quei piccoli gesti quotidiani che spesso non sappiamo appezzare, è in tutte quelle cose che ci sembrano banali, scontate, che sottovalutiamo e che invece hanno un valore immenso la felicità è ricevere un complimento, un invito, una telefonata, è fare una passeggiata con una persona cara, è scambiare qualche chiacchiera con un amico. È in quelle cose inaspettate che sorprendono e emozionano, è nei colori che noi diamo alla nostra vita, nella nostra interiorità, nella pace che abbiamo dentro di noi.
Felicità è un bacio, una carezza, un abbraccio, un sorriso, un complimento, uno sguardo attento, una parola buona detta al momento giusto, è il silenzio delle cose non dette. È il raccontarsi di te di noi, è il sussurro della vita con le sue emozioni.
“Perché sorridi?” mi chiese la vita. “Perché ho visto tante cose belle.” Poi il tempo mi chiese: “allora sei felice di quello che ti rivelo.” “Certo, ogni cosa in questa vita, in questo mondo, mi piace. Ed io sorrido felice di aver questo privilegio di vivere su un modo meraviglioso.”
La vita ci cattura con le sue bellezze e a volte ci toglie le parole, ci lascia con il fiato sospeso per le sue meraviglie. Come due occhi belli, che mi tolgono le parole, come il silenzio e il rumore delle onde. Resto affascinato ad ascoltare quelle parole, non dette, ma sussurrate dal tuo cuore, da due occhi così profondi.
In me c’è la vita. In me c’è voglia di vita. In me c’è un mondo meraviglioso dove vive un’anima libera, un cuore che si nutre delle cose belle, vere, ma reali come l’amore per me stesso.
La felicità è solo un piccolo battito d’ali di farfalla, se tocchi le sue ali la farai morire. Questa è la felicità.
La felicità risiede nella capacità di arricchirsi nel cuore e nell’anima con piccoli e grandi gesti, dettagli rispetto ad un’intera esistenza, ma preziosi gioielli e luce negli occhi di coloro che hanno il pregio di farne tesoro.
Non aspettare che sia la felicità a venire da te, ma corri tu da lei, perché la felicità è donna e vuole essere corteggiata e amata.
La vita e la felicità erano le facce di una moneta che un giorno qualcuno, per dispetto, fece in modo che questa ruotasse continuamente su sé stessa, per impedire che entrambe si incontrassero. Ma ad un certo punto, la vita fu stanca di girare a vuoto, e raccogliendo tutte le sue forze riuscì a stringere la mano alla felicità. Una volta ricongiunte, divennero invincibili e rotolando di pari passo riusciranno a scalare persino la montagna delle avversità, e una volta giunte in cima vissero nuovamente in perfetta armonia come all’inizio dei tempi.
Quando ciò che immaginiamo coincide con ciò che viviamo raggiungiamo la felicità.