Jean-Paul Malfatti – Felicità
Sorrido a chi mi sta di fronte, sorrido a chi mi guarda, sorrido a te, sorrido alla vita, sorrido a me stesso!
Sorrido a chi mi sta di fronte, sorrido a chi mi guarda, sorrido a te, sorrido alla vita, sorrido a me stesso!
Puoi mantenere un sorriso autentico solo per un po’, dopodiché è solo denti.
Ho visto gli occhi di un bambino africano, poi ho visto gli occhi di un ricco uomo americano… quindi ho pensato che entrambi hanno gli occhi solo che uno vede argento e cristallo… l’altro terra e fango.
La felicità,è come un tappo di buon vinoche, scoppia inaspettatamente e…vola, vola nella testa del “fortunato” di turno,poi sprizza e bagna…anche qualche altro “fortunato”!
La felicità non è vincere al superenalotto…
Basta poco per essere felici, ma quel poco deve essere importante.
È l’attesa che tara l’intensità della bilancia della nostra gioia.
Pensare che le cose possono sempre peggiorare è un ottimo motivo per essere felici.
La felicità non si ottienepuntando affannosamentealla sua ricerca,ma viene incontro, come una sorpresa,a chi è intento a far felici gli altri.
Ok mi chiedi cos’è la felicità, non posso risponderti, sarebbe come chiedere a un non vedente di descrivermi i suoi colori, a un sordo di dare un significato al suo silenzio, a un muto di intrappolare i suoi urli… una piccola cosa può rendere felici ma chi, con le “grandi” cose ci è nato e ci convive non riuscirà mai ad apprezzare nemmeno quei piccoli momenti che la vita gli regala perché gli sembreranno dovuti. La tua felicità non può essere la mia, questa domanda rivolgila alla tua anima, otterrai tante risposte.
La felicità è un attimo passato, ormai cancellato.La sofferenza si dilata nel presente e nel passato.
Felicità: questa forza di esistere, che più scava, più sale…
Non vedrai espressioni di felicità sul mio volto, ma potrai leggerla nei miei occhi.
C’è davvero qualcosa di affascinante e di magico nel far volare un aquilone. Torno alla mia infanzia e volo con lui come un impavido gabbiano in cerca dell’infinito.
Dammi la mano. La mia si perde nella tua. Grazie di farmi sentire così piccola, tanto piccola da potermi nascondere nel tuo cuore.
Dio mi ha dato un altro motivo per vivere. Dio mi ha dato un motivo per svegliarmi la mattina. Dio mi ha dato un motivo per superare le difficoltà. Dio mi ha donato lei che ora è la mia stella. Dio mi ha reso felice anche se non lo meritavo…
Cerco la Felicità come un cieco cerca la luce. Lui sa che non arriverà mai, io spero ancora!