Linda Reale Ruffino – Felicità
La felicità è uno stato d’animo molto timido. Se la desideri troppo, puoi turbarla e indurla a fuggire via da te.
La felicità è uno stato d’animo molto timido. Se la desideri troppo, puoi turbarla e indurla a fuggire via da te.
Corriamo e raggiungiamo le mete del mondo credendo di afferrare la felicità. Desideriamo delle cose e le otteniamo, bramiamo il superfluo e lo palpiamo, ci si arricchisce di cose che ingannano le nostre aspettative, e trattiamo come rifiuti le cose più vere, più genuine, l’abbraccio di un amico, il sorgere del sole, la bellezza di un tramonto, la ricchezza di un bacio. Mentre la vita scorre perdiamo di vista le sue cose semplici, ma ineguagliabili!
L’importante è che sia felice la maggioranza di noi per poter dire che siamo tutti felici.
Il cuore pieno di sogno, emerge dai pensieri, e vola in alto oltre lo spazio riconosciuto dalla realtà; vive di felicità quando percepisce l’amore, i battiti tremano d’emozione costruita sugli attimi. Attimi eterni di fiato caldo, abbracci vitali e intimi, come intime sono le anime che si riempiono di magica energia, s’invadono, s’appartengono e si completano.
La mia priorità è essere felice.
Ho finalmente realizzato che la mia priorità è essere felice.
Il più delle volte ci dimentichiamo che la cosa importante è essere felici.
E se devono essere, al momento, solo “pure” emozioni, scritte e lette, ben vengano. Chiunque ne ha bisogno, la realtà il più delle volte non guarda in faccia a nessuno e, purtroppo, spesso, risulta sgradevole. Quindi un evviva a queste piacevoli sensazioni, che per quanto leggere, come un battito d’ali di libellula, possono regalarti, attimi di sorrisi a cuore leggero, e un domani fare ricordare a qualcuno che tu sei stato un piccolo raggio di sole.
Ci si lamenta che c’è la crisi ma poi si spende tantissimo per comprare gli addobbi di Natale con i soldi spesi per alberi e luci si si potrebbero sfamare milioni di bambini o aiutare le famiglie in difficoltà allora davvero sarebbe Natale. Natale con il cuore e all’insegna dell’amore.
Imperturbabile creatore di sogni; in questa incantata ricerca di felicità.
L’unica chiave che apre la porta della felicità è in tuo possesso!
La felicità, si fa riconoscere quando è già passata.
Perché la felicità a volte è un attimo, e quell’attimo ti sorprende.
Oggi sono così felice che quasi quasi mi ucciderei. Tanto per fermare un attimo. È cosa talmente rara!
Se vivrai credendo che ami quel bene perché sei parte di quel bene vivrai felice.
Oggi sono sereno e non mi affanno più a cercare la felicità. Se vuole, sa dove trovarmi.
Non c’è amore senza dolore, non c’è vita senza travaglio, non c’è alba senza la notte. Il ventre della gioia è sempre fecondato dalla fatica, dalla sofferenza, per essere infine partorita dopo il travaglio del buio, del dolore nella luce.