Susan Randall – Felicità
In tutte le chiavi dell’universo, prima o poi troverò sta cazzo di chiave che apre la porta della felicità!
In tutte le chiavi dell’universo, prima o poi troverò sta cazzo di chiave che apre la porta della felicità!
In fondo in fondo abbiamo tutti un unico obiettivo: “essere felici”. D’altronde penso proprio che la felicità è stata fatta per essere condivisa con qualcuno che possa dare un senso alla tua vita.
Ci sono molte occasioni dove puoi trascorrere ore felici. Ci sono momenti che restano indelebili nelle memorie del cuore. Come le assenze di chi ti manca tanto e come macigni pesano.
Mi denuderò dei miei pensieri, mi vestirò di speranza, mi incamminerò verso la strada della serenità., sperando di arrivare alla porta della felicità!
Dopo che le nere nubi si sono poste nel mio cielo, tutto a quello che tenevo si è dissolto, sparito. Il buio si è fatto più cupo, e ogni cosa intorno a me si è fatta quasi invisibile, tutto sparisce. Con dolcissimo fiato arriva il vento che dolcemente e lentamente accompagna le nuvole nere fuori dal mio cielo. A sprazzi spunta il colore azzurro del cielo. Sta iniziando una nuova, inaspettata e spettacolare intensità di azzurro la quale porta gioia e speranza. L’anima si riscalda con i colori caldi del cielo.
Mi piacciono i portatori sani di felicità!
“Sei felice?” “Felice? Te l’ho detto che io non sarò mai felice!” “Hai anche detto che non ti saresti mai accontentato. Ne hai dette tante di cose.”
Ci sono persone magiche, persone che, anche solo nell’arco di mezz’ora, ti riempiono di un po’ della loro felicità tanto da farti dimenticare il vuoto che ti sentivi dentro prima del loro arrivo.
Oggi fra gente che brinda alla sua laurea, al proprio matrimonio, alla nascita del proprio figlio, io brindo alla mia rinascita.
Nulla potrà togliermi la voglia che ho di vivere, nulla potrà togliermi la felicità che ho nel cuore.
Mi sovviene quasi il pensiero che la maggior parte delle persone non ambisca all’idea di felicità, che la creda come dovuta, quando in realtà va cercata. Lei sta dove sta ed è in tranquillità assoluta, l’essere umano si arrovella e fantastica su ogni sfumatura di felicità, senza carpirne l’attimo; la gioia è solamente ciò che non abbiamo… com’è possibile.! allora quello che possediamo cos’è se non anch’esso piacere, hanno sempre insegnato ai guardare chi sta meglio per essere felici ed ambire all’entusiasmo. Guardare anche chi ha avuto meno di te, fa capire l’importanza di ciò che hai. Una scelta voluta è felicità, perché racchiude la speranza di essere ciò che si vuole e costruire la strada che si desidera. Sicuramente nel percorso ci sono gli sconforti, ma non possiamo ambire alla felicità senza dare nulla in cambio.
Non è sempre facile essere felici, soprattutto quando hai un cuore con le ali.
La felicità non è una grande e profonda parola filosofica: bastano due anime gemelle in una melodia di alcune note nei giusti istanti.
Ricorda, che per quanto tu sia ricco, la felicità non potrà mai essere comprata, ma la troverai solo dentro il tuo cuore.
Con le idee altrui andiamo dove vanno gli altri, con le nostre raggiungiamo i nostri obiettivi e di conseguenza la nostra felicità.
Quando siamo stati pensati qualcosa deve essere andato storto: quel non capire quanto è importante qualcosa finché non c’è più. Quel non rendersi conto di quanto valga quella persona, quella sensazione, quel “sentirsi così” finché non se ne va e concentrarsi invece su qualcosa che non c’è e vorremmo avere, salvo poi normalizzarlo quando si ha. Quasi ogni sera faccio il gioco delle cose belle che ho: mi aiuta a guardare le cose da una migliore prospettiva. Mi aiuta a essere una persona serena e lontana dal pendolo che sembra scandire la vita di tanti tra il dolore di non aver qualcosa e la noia di averlo raggiunto.
Devo inventarmi la vita ogni giorno aggrappandomi a brandelli di felicità lontane.