Sonia Sacco – Felicità
Meravigliarsi ogni giorno: è questa la virtù di chi apprezza la vita e conosce il significato della parola felicità.
Meravigliarsi ogni giorno: è questa la virtù di chi apprezza la vita e conosce il significato della parola felicità.
Sarà una parvenza di primavera o sarai tu, questo non lo so, ma oggi potrei dipingere un arcobaleno di mille colori fino ad arrivare al tuo sorriso.
La felicità è uno stato di inconsapevole incoscienza, di sconsiderata ebbrezza, di irraggiungibile involontaria follia.
Non ci vuole una cosa per essere felici, ma ci vuole la felicità per una cosa.
Un abbraccio tuo mi riempie di gioia, un bacio da te, mi rafforza di più, uno sguardo tuo mi fa sentire bene, il tuo essere presente mi dà sicurezza, la tua anima mi fa rivivere la mia, il mio amore per te è immenso come l’universo che ci circonda.
La felicità è quasi sempre attaccata dall’invidia: la povertà non è invidiata da nessuno.
La felicità si nasconde dietro sguardi luminosi, dietro sorrisi accennati e dietro piccoli e quasi impercettibili gesti. Gesti che però restano nel cuore e nell’anima. Si infilano sotto la pelle e lasciano quella sensazione di immenso. Stasera guardo il mio sorriso, un sorriso spontaneo, fermato in uno scatto rubato alla spontaneità e l’unica cosa che penso è: “ti prometto, che non ti spegnerò mai più”.
Credo che la felicità sia qualcosa che varia nel tempo. Penso che nessuno sarebbe in grado di dire quale sarà la tua felicità tra cinque anni, perché il mondo cambia, perché la tua vita cambia.
Non perdere mai di vista il vero obiettivo di un amore: essere felice.
Si spera sempre in un po’ di fortuna nella vita, ma la felicità è più importante. Perché è lei la fortuna più grande.
Cerchiamo di fuggire la vergogna più di quanto cerchiamo di raggiungere la felicità.
A volte la cosa più bella è proprio quella che arriva inaspettatamente e immeritata, quindi qualcosa di veramente regalato.
Se solo capissimo il tormento e la fatica di un fiore nato tra l’asfalto, capiremmo quanta importanza ha la vita e la felicità di ogni singola persona.
Se la felicità si potesse comprare, spenderei tutto quello che ho per poterla ottenere.
Con il tempo impari che la felicità non è fatta di grandi cose.La felicità non è quella che cerchiamo ad ogni costo, non è come l’amore che si legge nelle favole.Impari che la felicità è fatta di piccole cose, di piccole gesti, di piccole emozioni che fanno battere forte il cuore.Impari che la felicità è svegliarsi al mattino accanto alla persona che ami, e dirsi ti amo solo con lo sguardo. Perché la felicità è amare una persona così com’è, con i suoi pregi e difetti, perché l’amore è fatto di alti e bassi, l’amore è saper perdonare tutto, è amare così com’è senza cercare di cambiare.La felicità è far pace dopo ogni piccola discussione, è riuscirsi a capire solo con lo sguardo.Impari che la felicità è fatta di piccoli gesti, che sia il tenersi per mano, lo sfiorarsi, un abbraccio, un bacio.Impari che la felicità è vedere la gioia delle persone a te care, è scherzare e ridere con la tua famiglia. Impari che la felicità è avere uno scrigno nascosto pieno di tanti bellissimi ricordi da aprire ogniqualvolta senti la loro mancanza.Impari che la felicità sono i tuoi figli, è vederli sorridere quando prepari loro le cose che a loro piacciono, è un loro abbraccio, il loro dire “mamma ti voglio bene”, perché sono la cosa più bella che la vita ti abbia donato.Impari che la felicità è saper anche perdonare colui che ti ha fatto del male, è imparare a fregarsene di ciò che gli altri possano dire di te, perché loro non potranno mai sapere ciò che tu hai passato, ciò che hai sofferto.Impari che la felicità è saper dire grazie ogni giorno alle persone che ti sono accanto. Impari che la felicità non sono i soldi, non sono la bellezza o la famiglia perfetta… la felicità è ciò che sei tu, nel bene e nel male tu.
Felicità è anche aprire un buon libro per studiare e imparare qualcosa di nuovo, battibeccare per futilità con mamma, farsi abbracciare dalla propria migliore amica, passeggiare indossando quel maglione anni ’80 scovato al mercatino delle pulci, andare a trovare l’instancabile papà a lavoro, meravigliarsi per le luci di Natale, emozionarsi al chiarore della luna, farsi coccolare dalla propria sorella, giocare col nipotino che diventa sempre più bello, ricevere la telefonata inaspettata di un’amica, mettersi di fronte allo specchio e apprezzare quel che si vede riflesso.
È già Mattina, il sole illumina il mio viso sorridente grazie a te, i miei occhi felici perché tu ci sei, perché tu sei prima cosa bella che visto.