Filippo Oddo – Silenzio
La sensibilità di non saper ascoltare è come quel battito del cuore che non riusciamo più a sentire.
La sensibilità di non saper ascoltare è come quel battito del cuore che non riusciamo più a sentire.
Troppe sono le persone che parlano con bocca, poche quelle che lo fanno con gli occhi, in silenzio.
Mi chiudo in silenzi pieni di significato, di rumore… di solitudine.
Un passo, quel passo, cancella mille silenzi.
Più cresco e maggiormente apprezzo il silenzio. E sinceramente confesso che di lui, giammai, ci si sazia.
Il silenzio è l’arte di interpretare se stessi davanti una condizione di indubbia sostanza, davanti l’irrisolto che vaga nella mente dell’interlocutore, davanti un tramonto bellissimo.
Parlo con la luna quando il dolore diventa forte da togliermi il fiato. Poggio il volto accanto alla luna, mi denudo di ogni pensiero di ogni dolore. Oggi sento la mancanza insopportabile avrei voluto un abbraccio. Avrei voluto urlare, ma il mio silenzio è un urlo di dolore più di tante parole.