Nicola Manna – Filosofia
Siamo energia cosciente.
Siamo energia cosciente.
Il troppo benessere nuoce le coscienze.
Un limite è qualcosa d’inesplorato di noi stessi! Un viaggio da compiere, con coraggio, qualcosa di cui non siamo a conoscenza. Gli dei imposero come limite del mondo le colonne d’Ercole, perché non conoscevano altro? O perché, magari avevano paura di scoprirlo? Forse vi chiederete quelli sono oggi le colonne d’Ercole che l’uomo deve superare? Sono le nostre menti che il più delle volte hanno dei parametri già precostituiti! La via può essere paragonata a un grande cubo di rubik con le sue mille sfaccettature, inizialmente può sembrare imperfetto, disordinato e caotico, ma ruotando il cubo pian piano è evidente ogni sfaccettatura, ogni realtà che ha messo in disordine il cubo, ma girando e riguardo ogni colore trova la sua giusta sistemazione dando forma al cubo facendolo tornare in equilibrio in maniera tale potrà spiegare la natura del suo caos iniziale! Questo è il limite umano.
Con l’intelligenza e il sacrificio, silenziosamente, l’uomo può raggiungere vette altissime; il più delle volte, però, precipita fragorosamente.
Capita che chi è abbandonato da tutti è accudito da un solo Essere superiore a tutti.
La realtà è un sogno già vissuto, quindi svegliati!
A volte credere una cosa, ti convince che sia la cosa giusta da fare. Ma non sempre quello che crediamo è la cosa giusta.
Fa più rumore una foglia che muore d’un albero che cade.
Se persona cara, fortemente sofferente, vive oltreoceano il dispiacere dei parenti prossimi è transitorio.
Tutto può ancora accadere eccetto il nulla.
Ho imparato una lezione nella mia breve vita: chi chiude il cuore a uno sconosciuto perde un intero mondo.
La magia della vita è lasciare emergere la parte di noi rimasta bambina, per non rischiare di diventare ottusi maestri sapienti che dettano inutili teorie; è necessario rimanere semplici alunni che imparano ogni giorno a vivere con entusiasmo ogni lezione di vita insegnata sia dal dolore che dalla gioia.
L’errore delle proprie decisioni è meno pesante che l’eventuale per suggerimento altrui.
A volte per stare bene, bisogna soffrire… forse perché la felicità è troppo dolorosa!
Ho imparato che a volte bisogna vendersi per poter spalancare le ali e puntare alla felicità.
Preferisco il silenzio dei mie pensieri, che ascoltare il rumore di parole ipocrite.
Lo sguardo cadde sul pavimento e gli occhi si fecero male.